Essere Natura
PERCORSO DI FIORITURA PERSONALE IN TRE TAPPE ATTRAVERSO MUSICA, MOVIMENTO E CONDIVISIONE IN GRUPPO

25 febbraio, 11 e 25 marzo 2023 dalle 10.00 alle 13.00
Spazio Ardire, Piazzale Nizza 3, Milano
 

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Il tentativo umano di controllare e dominare la Natura nasce da una percezione di noi umani come superiori rispetto a essa.

In realtà la Natura è tutto l'universo, qualcosa di sconosciuto nella sua reale essenza date le dimensioni infinite nel tempo e nello spazio, della quali noi non siamo altro che un’infinitesima parte con la presunzione, però, di crederci superiori, caratteristica indimostrabile per l'impossibilità di conoscere nel dettaglio l'universo intero.

La Natura è l'unica essenza percepibile alla quale possiamo dare l'appellativo di dio o di spirito; tanto più noi riflettiamo su questo e tanto più si ridimensionano i concetti di “potere” della mente, il valore del capire e ancora più il concetto di prevalenza di noi animali umani sugli altri elementi della Natura.

In un'organizzazione dell'universo dove anche il caos e la morte rispondono a una loro logica, noi dobbiamo abbandonare ogni illusione di superiorità e capire che per essere felici possiamo solamente vivere in armonia con tutto il resto di questa Natura verso la quale possiamo avere solo un atteggiamento di amore, rispetto e gioia e di farne parte.

Pertanto il nostro cammino di fioritura (parola non usata a caso) personale non può che passare attraverso un progressivo superamento del nostro egotismo, passando cioè dal riduttivo concetto cartesiano di “cogito ergo sum” al concetto ontologico di “sum ergo sum”.
Ciò significa che la felicità diviene uno stato raggiungibile quando danziamo in armonia con tutti gli elementi della Natura: animali, vegetali, minerali.

Danzando possiamo passare da un'identificazione prevalente con le nostre parti percepibili e controllabili (il fare, il possedere, il soffrire, i bisogni, le emozioni verso i fattori esterni) a un’identificazione con la profondità infinita del nostro sé interiore.

E quando nella superficie del nostro mare c'è piena tempesta e noi ci sentiamo affogare, non c'è più tempo di imparare a nuotare meglio né di fermare la tempesta: l'unica via è quella di respirare con le bombole e scendere in profondità dove il mare entra in uno stato di quiete indipendentemente dalla turbolenza in superficie. Con l'allenamento poi diventiamo sempre più capaci di rimanere in profondità.

Ballando la Natura cercheremo di lasciarci sentire quanto siamo connessi con il Tutto, quanto rispettiamo la nostra animalità e quanto invece vogliamo tenerla sotto controllo (la nostra quella degli altri), quanto sappiamo muoverci come animali liberi e quanto invece c'è di standardizzato del nostro modo di ballare.

Alla fine l'importante sarà uscire dall'esperienza con una consapevolezza accresciuta e, magari, con una punta di malinconia per ciò che abbiamo perduto facendo un processo di disidentificazione dal mondo animale al quale - naturalmente - apparteniamo fin dalla notte dei tempi.

 

Si potrà partecipare all'intero percorso oppure solo a uno o due dei laboratori che si svolgeranno in tre sabati mattina (25 febbraio, 11 e 25 marzo 2023) dalle 10 alle 13 presso Spazio Ardire, in Piazza Nizza 3 a Milano (MM3, MM5, tram 4, bus51)).
 

Numero massimo partecipanti: 10
Intero percorso: 90€
Due mattinate: 70€
Singola mattinata: 40€

 

Chi si iscrive confermando con un acconto entro il 18 febbraio, avrà una riduzione del 10%


N.B. NON SERVE SAPER BALLARE